giovedì 19 dicembre 2024

L' ENIGMA DELLE TESTE PERDUTE

 

 



A distanza di un anno dall' uscita di Uno sciamano nel borgo (vedi su questo blog  l'articolo uscito per Coolmag FAR QUADRARE IL CERCHIO) primo romanzo dello scrittore locatese Marco Bellomi, esce in libreria l'atteso sequel L'enigma delle teste perdute per i tipi di Provaci ancora Bill editore.

Un tomo di 500 pagine denso di colpi di scena, misteri ed enigmi ma anche di allusioni e messaggi subliminali rivolti al  complesso mercato dell’arte.

Ma andiamo con ordine e facciamoci aiutare dall' autore stesso che abbiamo intervistato tra una presentazione e l'altra.

Allora Marco da dove cominciamo?

Dalla fine del romanzo precedente direi. Il finale aperto reclamava una risposta, una ripresa. E da lì che tutto ricomincia nel nuovo romanzo… ma non date tutto per scontato perché in verità è proprio da quei fatti finali che ripatirà tutto in quarta e nulla sarà scontato. Ricordate il ritorno di Tuva in sordina?

Vuoi dire che “chi non muore si rivede”?

In un certo senso sì. Poteva, un personaggio forte, deciso ed enigmatico come l' artista mongolo Tuva uscire di scena così facilmente? Dopo i fatti della  Yurta del terrore  avvenuti nell' entroterra ligure Tuva ritornerà in gran spolvero ma dovrà farlo non più come artista pubblico ma da uomo braccato alle polizie europee, rinunciando ormai alla sua carriera compromessa.

Il romanzo si apre con un lungo prologo centrato su episodi di vita di un Tuva giovane. Perché questa scelta?

Avevo l'esigenza  di  ridare un volto credibile ad un personaggio che agli occhi di tutti sembrava solo un freddo criminale misogino e insensibile. Senza cercare falsi alibi che potessero scagionarlo dalle sue responsabilità ho voluto rimarcare quegli episodi tipici che spesso caratterizzano i criminali seriali: abusi subiti durante l'infanzia, adolescenze problematiche, anni di carcere alle spalle e conseguenti devianza sociali.

Tutte caratteristiche che troviamo nel giovane Tuva e che influenzeranno i suoi successivi anni da persona adulta.

Tuva è braccato, ricercato e ormai non più esposto alla ribalta artistica pubblica. Come ne viene fuori allora?


Grazie all' aiuto di vecchi e nuovi amici che gli offriranno un'opportunità di ricostruirsi un futuro sicuro Ma come si dice in questi casi mai accettare le caramelle dagli sconosciuti. Tuva farà invece indigestione di queste “caramelle” e da inguaribile ingordo deborderà negli atteggiamenti sotto l'impulso della sua personalità forte, duale e intrinsecamente complessa.

Amici vecchi e nuovi articoleranno assieme a lui un percorso alla cui base ci saranno esclusivamente interessi economici da sfruttare solo che ...

Alt ! Non spoilerare troppo togliendo suspense e trama al romanzo…

Vero ! Posso solo dire che la storia ad un certo punto virerà inaspettatamente e Tuva indossando i panni di un personaggio mitologico come il Minotauro si esporrà pubblicamente pur rimanendo nascosto nel suo nascondiglio-atelier lodigiano.

…e allora ?

Vedi, viviamo nella società dello spettacolo, dei social abusati e scambiati per realtà, da influencer ispiratori di facili emulazioni. I media adesso cavalcano qualsiasi fake news pur di avere una fittizia e breve notorietà. In questo scenario il nostro uomo tornerà ad essere personaggio pubblico incendiando gli animi di giovani emuli che vedono in lui il giustiziere del corrotto sistema dell' arte.

Fino a quando qualcuno non gli schiaccerà i piedi o gli zoccoli...

Metafora corretta... Chi può essere questo qualcuno se non un Leonida Ghedini assieme al neo vicecommissario di Polizia Vincenzo Piscitella entrambi con un conto in sospeso con Tuva?

Quindi 
"armata Brancaleone” si ricompatta contro Tuva?

Beh Armata Brancaleone mi sembra riduttivo...Piscitella riunirà un team di esperti per stanare un misterioso personaggio che dissemina terrore nelle piazze milanesi con fantomatiche sculture accompagnate da altrettante email inviate al quotidiano Corriere della Sera...ma  adesso non spoileriamo troppo.. A questo punto lasciamo che siano i lettori curiosi a scoprirlo…Che dici?

D'accordo e allora non possiamo quindi che augurarti buona fortuna sperando in numerose vendite.

Ai lettori ricordiamo di seguire il nostro scrittore sulle sue pagine Facebook e Instagram e presenziare alle prossime imminenti  presentazioni.





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